Diecimila metri quadrati all’interno del porto di Cagliari, uno spazio al coperto di mille con grandi vetrate che danno luce all’interno, un’area destinata all’accoglienza dei turisti, uffici e zone di security ma nessun esercizio commerciale. Intorno, poi, un’area verde con una grazie spiazzo per ospitare le navette che porteranno i turisti in giro per la città di Cagliari. Il nuovo spazio inizierà ad essere operativo nelle prossime settimane.
Per l’occasione è stata organizzata una grande festa accompagnata dalle musiche di un gruppo folk sardo per celebrare una struttura molto importante per il futuro del settore delle navi vacanza che portano i turisti in città, che, come indicano i numeri, sono in continuo aumento. Si è infatti passati dalle 28 toccate e dai quasi 47.000 passeggeri del 2004 alle 97 toccate ed ai quasi 267.000 passeggeri del 2015 e secondo le statistiche il 2016 conterà a fine stagione quasi 300.000 croceristi.
Il nuovo terminal si trova al molo Rinascita, consolidato per l’approdo delle navi da crociera negli ultimi anni, in grado di accogliere due giganti del mare contemporaneamente. Il prossimo arrivo è previsto proprio per il prossimo 31 luglio, quando il porto ospiterà la Carnival Vista, una maxi nave con cinquemila turisti e la Navigator of the Seas del colosso delle crociere, la Royal Caribbean. La Carnival Vista, realizzata a Monfalcone da Fincantieri, ha preso il mare per il primo viaggio lo scorso maggio.
“Abbiamo sempre creduto in questa destinazione, è uno scalo importante per le compagnie crocieristiche che scelgono di inserire Cagliari nella propria programmazione” – ha dichiarato Karina Santini, Presidente di Cagliari Cagliari Cruise Port e PR&Med Port Development Manager di Royal Caribbean Italia che ha tagliato il nastro nel corso della serata– in questi anni abbiamo assistito a un incremento del traffico crocieristico in arrivo da qualsiasi parte del mondo questo significa un’opportunità per il porto, la città e la regione Sardegna di far conoscere anche oltreoceano il proprio territorio e le sue tipicità esclusive”.
Monica Magro