Le sollecitazione arrivate da più parti nelle ultime settimane relative alla realizzazione del nuovo stadio del Cagliari hanno portato ieri a un nuovo incontro a cui hanno preso parte tra assessorato regionale dell’Ambiente, Comune di Cagliari e Cagliari calcio. Presenti in Regione il primo cittadino Massimo Zedda, il presidente del Cagliari Calcio Tommaso Giulini, il consigliere d’amministrazione Stefano Signorelli e il direttore generale Stefano Melis. Al centro dell’incontro durato oltre due ore l’analisi dei vari aspetti sulla realizzazione e in particolare quelli relativi alle osservazioni sul procedimento per il rilascio del Paur, il vecchio Via, la valutazione di impatto ambientale.
Riflettori puntati in particolare sul piano caratterizzazione delle aree. In pratica l’assessorato regionale all’Ambiente intende conoscere, prima di iniziare gli scavi, se sotto il vecchio stadio Sant’Elia ci sono elementi, come ad esempio idrocarburi, che potrebbero creare dei pericoli durante gli scavi per le fondamenta. Ieri su questo aspetto ma anche su tutti gli altri tutti hanno espresso la volontà di procedere insieme a una soluzione per arrivare ai prossimi passaggi che porteranno al bando internazionale e di conseguenza all’apertura del cantiere per demolire il Sant’Elia e alla costruzione del nuovo stadio.
Ieri proprio sul tema del nuovo stadio è arrivata l’interrogazione dei consiglieri regionali di fratelli d’Italia con la quale chiedono alla Giunta regionale di accelerare su tuti gli aspetti chiedendo delucidazioni sull’accordo di programma che era stato siglato con la vecchia Giunta che aveva stanziato 50 milioni per il nuovo stadio. all’incontro di ieri seguirà almeno un altro incontro strettamente tecnico.