Olbia, dal vecchio Royal all’Hotel Felix: l’albergo che si apre alla città

La città di Olbia da oggi ha un nuovo albergo, e dal 25 ottobre una pasticceria e due ristoranti. È stato inaugurato ufficialmente l’Hotel Felix nato durante il periodo della pandemia dalle ceneri dell’ex hotel Royal, nobile decaduto della città.

Alla vista la facciata ricorda gli intrecci e i colori dei tappeti sardi, così come gli arredi tradizionali rivisitati in maniera innovativa, la terrazza panoramica guarda Tavolara. C’è tanta Sardegna nella nuova struttura ricettiva di viale Aldo Moro, un quattro stelle superior. A partire dalla proprietà. L’idea di mettersi insieme per fare le cose in grande è venuta a Paolo Manca, presidente regionale di Federalberghi con una lunga esperienza alle spalle, e Agostino Cicalò presidente della Camera di commercio di Nuoro, di recente entrato nel settore dell’ accoglienza turistica.

Le due famiglie imprenditoriali hanno unito le forze e costituito un gruppo, si chiama Felix Hotels, che in Sardegna può vantare sette strutture: alla recente acquisizione del Galanias hotel di Bari Sardo, si aggiungono La Coluccia a Santa Teresa Gallura, il Parco degli Ulivi (Arzachena), l’Airone (Baja Sardinia), i residence Hotel Porto San Paolo (Loiri Porto San Paolo), Grandi Magazzini (Nuoro) e appunto il nuovo nato l’Hotel Felix Olbia. Sommati offrono oltre trecento camere e consentono al turista di passare da un punto all’altro dell’Isola passando da una struttura all’altra ma sempre sotto lo stesso marchio. “Pensiamo che in questo settore in Sardegna si debba lavorare assieme – dice Paolo Manca, amministratore delegato del gruppo – perché le cose si fanno meglio e più in fretta. Questa vuole essere una struttura integrata con il territorio in modo da arricchire la qualità della vita della città, per questo ci piacerebbe tenere aperti i servizi tutto l’anno. Questa filosofia cerchiamo di portarla avanti in tutti i nostri alberghi tenendoli aperti dai sei agli otto mesi, non è pensabile una stagione che duri meno di 180 giorni l’anno”.

Agostino Cicalò (sulla sinistra) e Paolo Manca (destra) all’inaugurazione del nuovo hotel

Dall’accoglienza alla ristorazione il passo è breve. Al piano terra della struttura ci sono una pasticceria e un ristorante in cui si può fare colazione, pranzare oppure ordinare i dolci per l’asporto. Per l’aperitivo e la cena invece si prende l’ascensore fino al quinto piano sulla terrazza panoramica con la piscina. “Nel 2021 abbiamo gettato le basi per un progetto in costante crescita. Siamo partiti dalle strutture di proprietà, costruito questo nuovo hotel e preso in gestione La Coluccia- spiega Agostino Cicalò, presidente del gruppo – Oggi inauguriamo anche il nuovo brand Felix Taste e presto avremo ulteriori novità che riguardano le attività di assistenza turistica”.

Il neonato albergo di Olbia, cinque piani per settanta stanze tra cui tre suite e due piscine, è costato 7 milioni di euro. La ristrutturazione dell’edificio è stata curata dall’architetto nuorese Luca Mereu e l’apertura. avvenuta l’undici agosto, ha già dato risultati positivi: “Tre giorni più tardi avevamo già tutte le stanze occupate. Nonostante l’avvio della stagione turistica sia avvenuto a giugno, Felix Hotels ha registrato un più 48 per cento di presenze rispetto all’anno precedente e un 55 per cento di vendite in più nelle sei strutture – prosegue Manca – Abbiamo saputo intercettare la forte domanda nazionale e stimolare la clientela internazionale in particolare di Germania, Paesi Bassi, Francia, Svizzera e Austria. Grazie alla collaborazione con tour operator e agenzie di viaggi, a investimenti sui media digitali e al nuovo sito felixhotels.it, gli obiettivi per il 2021 sono stati ampiamente centrati. Il prossimo anno dovremo mantenere i clienti italiani e riacquisire i turisti stranieri persi a causa delle restrizioni post-pandemia”.

A.D

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