Ancora un attentato ai danni di un amministratore locale in Sardegna. Questa volta nel mirino è finito Biagino Atzori, sindaco di Sini, un Comune di 500 abitanti in provincia di Oristano. La sua auto, una Lancia Y, che era parcheggiata vicino alla sua abitazione è stata danneggiata. I malviventi hanno sfondato i vetri anteriore e posteriore dell’auto e poi sono fuggiti. L’intimidazione è stata scoperta dallo stesso sindaco poche ore dopo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Mogoro che hanno avviato le indagini sull’episodio. Il primo cittadino di Sini si è presentato in caserma per presentare una formale denuncia sull’accaduto. “Non era mai successo nulla – dice amareggiato il primo cittadino -, sono al terzo mandato in 19 anni e non avevo mai subito atti del genere. Ho la coscienza a posto, non ho idea delle motivazioni dietro al gesto, in Comune non abbiamo adottato misure particolarmente pesanti per la cittadinanza, a parte un piccolo aumento della Tari. Ma questo non mi fermerà, andremo avanti”.
Immediata la solidarietà del presidente della Regione, Christian Solinas: “Un gesto gravissimo commesso contro chi quotidianamente lavora per il bene della propria comunità. La Giunta non lascerà mai soli il sindaco Atzori e tutti i nostri amministratori locali minacciati da vili criminali. La Regione è e sarà sempre al loro fianco e vicina alle forze dell’ordine impegnate nel territorio a garantire sicurezza e assicurare alla giustizia i delinquenti”.