12:03. Tre rappresentanti della Rsu sono entrati nel campo e col megafono hanno illustrato i motivi della presenza dei lavoratori lì. E’ passato anche il sindaco Zedda che si è fermato e ha scambiato due chiacchiere con i lavoratori, portando la sua solidarietà. Gli organizzatori hanno fatto presente ai lavoratori che forse riceveranno una sanzione da parte della federazione internazionale. Comunque il blocco, dopo che i rappresentanti hanno preso la parola, è stato sciolto e ora i lavoratori faranno ritorno a Portovesme.
Ore 11:40. I lavoratori sono fermi di fronte allo sbarramento delle forze dell’ordine di fronte ai campi da tennis, e gridano le loro ragioni di fronte ai media internazionali presenti per la Fed Cup. Chiedono ancora, con forza, che la vertenza finalmente si sblocchi, nel più breve tempo possibile.
Il pubblico che deve assistere alle partite può accedere ai campi, attraverso un piccolo passaggio. Ci sono delle lamentele da una parte del pubblico, che ha definito fuori luogo la manifestazione in occasione della Fed Cup. Un lavoratore ha replicato che lui era lì per “protestare per un tozzo di pane”: senza stipendio da mesi, “non posso comprare nemmeno il pane per la mia famiglia”.
Ore 10:30. Circa 150 operai Alcoa – tra lavoratori diretti e ditte appalti – sono arrivati alle 10:30 in Piazza Repubblica a Cagliari e sono diretti ai campi da tennis di Monte Urpinu dove si sta svolgendo la Fed Cup. Vista la rilevanza dell’evento sportivo, l’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale sulla loro vertenza. Chiederanno di poter mandare una delegazione in campo e mostrare uno striscione. I lavoratori hanno bloccato per 10 minuti via Scano, scandendo slogan e battendo i caschetti a terra. Sono presenti i Carabinieri in tenuta anti-sommossa
Carlo Martinelli