Un primo passo verso il ripristino della normalità per quanto riguarda la carenza di personale all’ospedale San Francesco di Nuoro. Infatti, la Asl 3 ha avviato le procedure per il reclutamento di nuovi specialisti che si tradurrebbe in quindici nuove figure professionali. Da diverso tempo, attorno alla situazione del presidio ospedaliero del centro Sardegna si sono scatenate numerose proteste proprio per la carenza di servizi.
“I segnali sono davvero incoraggianti – fanno sapere dall’azienda – perché per la prima volta, dopo tanto tempo molti dirigenti medici, di diverse specialità, stanno cominciando a riconsiderare l’ospedale San Francesco, ma anche le altre strutture sanitarie del territorio, come un’opzione nuovamente spendibile per la propria crescita professionale”.
Al lato pratico significa che sono state presentate dieci domande per dirigente medico in anestesia e rianimazione, tre per cardiologia, una per medicina e una per neurochirurgia. “Si tratta di un primo grande risultato – spiega il direttore generale della Asl di Nuoro, Paolo Cannas – che ci conforta e ci sprona a fare ancora meglio. Con questo non vogliamo nascondere le criticità che esistono e che hanno la nostra massima attenzione”.
Il direttore generale, poi, si è soffermato sulla situazione del Pronto soccorso: “Avremo sempre un occhio di riguardo, in quanto porta di accesso al più grande ospedale dell’azienda che, se ben utilizzato, potrà garantire alle acuzie i percorsi più celeri e appropriati”.