Nuoro, maxi operazione antidroga: 31 arresti, il boss è una donna

Sono in corso da stamattina all’alba perquisizioni e arresti di una maxi operazione antidroga. In azione i  carabinieri della tenenza carabinieri di San Teodoro e della compagnia di Siniscola, coordinati dalla procura della repubblica di Nuoro,  nell’ambito dell’ indagine denominata “holy man”: nel mirino alcune decine di persone a vario titolo responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

I numeri. Secondo quanto trapela gli arrestati sono 31, 48 gli indagati in totale. Tra cui 7 donne e due minori. A capo della banda ci sarebbe proprio una donna, il vero boss. Sotto accusa Sara Mossa, vedova di Bernardino Asproni, barista di Bitti ucciso due anni fa davanti al suo bar a San Teodoro. Numerose le perquisizioni in varie parti della Sardegna e della penisola a cui partecipano 160 uomini, insieme all’unità speciale dello squadrone eliportato Cacciatori di Sardegna e dal nucleo cinofili. Le indagini sono partite circa due anni fa.

I dettagli dell’operazione verranno illustrati questa mattina alle 10.30 in una conferenza stampa al comando provinciale dei carabinieri di Nuoro.

 

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