Incidenti, ritardi e viaggi infiniti, passaggi a livello non segnalati, e neanche un bagno nelle carrozze. È quello che accade ogni giorno nella tratta Nuoro-Macomer, una delle poche dell’Isola non gestita ancora dalla Rete ferroviaria italiana (Rfi). E nessuno, denuncia il Comitato Trenitalia Nuorese, prende il treno per Cagliari “perché semplicemente non c’è il servizio, e se si ipotizzasse una andata e ritorno in giornata, ci si impiegherebbe sette ore”.
Un disagio che solleva l’eterna questione dei trasporti nell’Isola, e riportato stavolta dal quotidiano Libero, nell’edizione di domenica 19 febbraio. Claudio Solinas, responsabile del Comitato, si batte da anni affinché “Nuoro, che è un capoluogo di provincia, non sia tagliato fuori dal resto dell’Isola”. E nonostante si “spendano milioni, il servizio non c’è”. Per questo chiedono che della tratta se ne occupi Rfi, visto che è stata votata anche una mozione in Regione, ma “non se n’è fatto nulla”.
Oltre ai problemi quotidiani, il Comitato solleva questioni di sicurezza. L’incidente più grave si è registrato nel 2007, causando tre morti e otto feriti. “Non sappiamo più a che santo votarci. Speriamo che il ministro delle Infrastrutture Salvini ci aiuti”.