Collane, una croce e qualche anello d’oro, ma addirittura alcuni bottoni in filigrana del costume tradizionale sardo. E’ il bottino che due fratelli minorenni, di 11 e 17 anni, si sono fatti consegnare da un loro amico minorenne, di 14 anni, che li sottraeva da casa fra i preziosi di famiglia. I due fratelli, poi, hanno consegnato i gioielli ad un giovane di 19 anni che li ha rivenduti a negozi di Nuoro. Il traffico ha portato a ricavare tremila euro che sono stati spartiti fra i tre mentre il ragazzino raggirato ha spiegato di aver consegnato i gioielli perché “ingannato dall’amico il quale gli aveva chiesto l’oro per aiutare il fratello”.
Il maggiorenne e il 17enne sono stati denunciati per ricettazione, mentre l’11enne non è imputabile. Le indagini della Sezione Reati contro il patrimonio della Squadra Mobile di Nuoro sono iniziate da alcuni controlli sui compro oro cittadini dai quali emergevano movimentazioni strane, a breve distanza di tempo, da parte dell’adulto. I sospetti sono stati poi confermati dalla denuncia dei genitori del 14enne che si erano accorti della scomparsa dei preziosi. Non è da escludere, secondo gli inquirenti, che dietro la vendita dei gioielli vi siano debiti per l’acquisto di droga.