È una nuorese trapiantata a Roma la stalker dei vip ai Parioli, quartiere bene della Capitale tra residenze aristocratiche e dimore borghesi: Antonia Concas, 73 anni, è stata condannata per la seconda volta dall’inizio dell’anno. Il 26 gennaio scorso l’accusa fu stalking e le valse otto mesi di reclusione; ieri un anno di carcere per atti persecutori.
Tutto ruota intorno a un palazzo storico dei Parioli, dove la Concas abita al piano terra da sette lustri: è tornata a settembre, quando è scaduto il divieto di dimora durato un anno. La 73enne si è sempre scatenata soprattutto di notte: con bastoni e mazze ha l’abitudine di battere sul soffitto della sua casa, ogni volta in stanze diverse e senza sosta, rendendo la vita impossibile agli altri condomini. Tanto che l’ex sindaco Gianni Alemanno per questa ragione mise in vendita la sua casa.
Il 26 gennaio la condanna della pensionata di Nuoro l’aveva ottenuta il giornalista di Sky Tg24 Marco Piccaluga; ieri la nipote di Fiorella Mannoia, anche lei residente nello stesso palazzo. Ma non è finita: il 17 maggio prossimo è fissata l’udienza davanti al gip per decidere sul rinvio al giudizio della donna, in quello che potrebbe diventare il terzo processo contro la 73enne. La quale è già stata condannata a pagare i danni alla nipote della Mannoia.