Sono voci ma la Asl vuole vederci chiaro. Si parla di andirivieni notturni con persone non autorizzate all’ospedale Marino di Cagliari, persone che non sarebbero dovute essere lì. Come racconta l’Unione oggi in edicola, ci sarebbero state notti “brave” a base di sesso all’interno della struttura. Letti spostati, serrature cambiate, presenza di ragazze che – secondo quanto riporta il quotidiano – si sarebbero intrattenute con qualcuno che era al lavoro lì.
Ora sono in corso le verifiche, una indagine interna avviata dal direttore generale della Asl, Marcello Tidore, che vuole vederci chiaro. “Se dovesse essere accertato quanto ci è stato riferito – ha detto al quotidiano cagliaritano – la vicenda non passerà senza conseguenze. Sarebbe inammissibile”.