Notte d’incendi a Cagliari dove nove auto sono state danneggiate dalle fiamme, tre cassonetti quasi distrutti dal fuoco e due persone arrestate. Il primo rogo è stato appiccato a Pirri, in via del Tricolore, dove è andata in fiamme una Mercedes e una Fiat Punto parcheggiate vicino a una palazzina. Il rogo, domato dai vigili del fuoco, ha annerito le pareti dello stabile, mettendo in allarme anche i residenti.
Fiamme anche a Dolianova dove all’1,40, è stata incendiata una Mercedes parcheggiata in viale Diaz: anche in questo caso il rogo è stato domato dai pompieri. Verso le 5.10 incendi in via Schiavazzi, nel quartiere Sant’Elia a Cagliari, dove una Fiat Panda è stata distrutta dalle fiamme. Il fuoco ha danneggiato anche la Smart di un 26enne e la Panda di un uomo di 52 anni.
Due incendi dolosi sono scoppiati a Quartu: il primo è stato appiccato alle 5,30 in via Solferino: distrutta la Citroen di una 66enne e danneggiata la Punto di una 30enne. Il secondo rogo doloso è divampato in via Sulis, dove è andata danneggiata la Peugeot 206 di una operaia di 50 anni. Sempre a Cagliari piromani in azione anche in via Liguria, dove sono stati incendiati tre cassonetti.
Gli arrestati. Sono di Nuoro e potrebbero essere responsabili anche di altri incendi di cassonetti e auto, i due giovani arrestati dalla Polizia dopo l’incendio di tre cassonetti avvenuto nella notte in via Logudoro. In manette per danneggiamento a seguito di incendio Matteo Nieddu, 19 anni, e Pietro Murdeu, 20 anni, già sottoposto all’avviso orale. I due inizialmente sono stati bloccati da alcuni cittadini e hanno anche rischiato il linciaggio. L’episodio è avvenuto prima delle 5. I due hanno incendiato i cassonetti, tentando di allontanarsi. Ma alcuni residenti della zona li hanno bloccati. Sul posto intanto sono arrivate le squadre dei vigili del fuoco che hanno domato i vari incendi. Murdeu e Nieddu sono riusciti a fuggire ai residenti, allontanandosi in via Sonnino. Uno dei due è stato bloccato subito dagli agenti della Squadra volante, coordinati dal dirigente Fabrizio Figliola. Il secondo è stato rintracciato poco dopo più tardi. Secondo la Polizia i due potrebbero essere responsabili di altri incendi dolosi avvenuti in città.