Il rifiuto alla richiesta di fornire generalità e documenti si trasforma in un parapiglia. È successo ieri al Poetto di Cagliari, precisamente a Marina Piccola. Protagonisti della vicenda due insegnanti e alcuni agenti della Polizia municipale del capoluogo
La notizia è riportata dall’Unione Sarda: tutto sarebbe nato da una sanzione elevata dai vigili urbani nei confronti di un venditore senegalese abusivo. Nella circostanza un’insegnante sarebbe stata invitata dagli stessi agenti a consegnare i documenti perché sospettata di aver utilizzato il suo smartphone per filmare la scena. Il rifiuto della donna ha generato il caos: inseguita all’interno del vicino Windsurfing club, sarebbe stata strattonata. Nella circostanza è rimasto coinvolto, e spintonato, anche un altro insegnante. I due avrebbero annunciato querela nei confronti degli agenti ma allo stesso tempo rischiano una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le generalità.