Dirigente pubblico da quattordici anni al Comune di Quartu, ma sulla base di un concorso la cui graduatoria è stata annullata dal Consiglio di Stato. Così Marco Loddo, ingegnere cagliaritano che nel lontano 2000 si aggiudicò una selezione al Comune di Quartu, ieri è stato licenziato. Dal consiglio direttivo dell’ente parco di Molentargius-Saline. Perché a partire dal 2011, il professionista aveva lasciato gli uffici quartesi – dove guidava il settore Urbanistica – ed era approdato in comando, come si dice in gergo, a Molentargius. Prima in qualità di direttore generale, quindi di vicedirettore. La delibera con cui si dà il benservito a Loddo (leggi) è stata approvata ieri dal consiglio direttivo del Parco, guidato dal sindaco di Quartu Mauro Contini. In sostanza, visto che a seguito della revisione della graduatoria il contratto di Loddo con il Comune è stato dichiarato automaticamente decaduto, di riflesso anche i rapporti con l’ente parco sono stati dichiarati cessati.
Un anno fa l’operato di Loddo era finito nel mirino del collegio dei revisori del Parco: da direttore generale facente funzioni – e quindi anche responsabile della contabilità – si era auto assegnato emolumenti che, secondo il legale interpellato dall’ente, non gli spettavano, a cominciare dall’indennità di risultato malgrado il Parco non abbia nemmeno un sistema di valutazione delle performance. La cifra non è ancora nota, ma poche settimane fa Contini ha chiesto la restituzione dei denari incassati tra il 2011 e il 2014.
Infine, il 15 luglio scorso Marco Loddo è stato rinviato a giudizio insieme con altre dieci persone tra impresari edili, progettisti e funzionari del Comune di Quartu nell’ambito dell’inchiesta sulla realizzazione del complesso edilizio Gecla, nella zona del Margine rosso. Un progetto che, secondo il Pm Daniele Caria, sarebbe andato in porto a furia di concessioni illegittime. Il Gup Simone Nespoli, accogliendo le richieste dell’accusa, ha disposto il rinvio a giudizio anche per Loddo, che prima di arrivare a Molentargius subentrò all’allora responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Quartu Alessandro Casu.
P. S.
