Ci sono anche sas pardulas nella lista nazionale dei dolci pasquali. L’elenco lo ha stilato Coldiretti che nel consueto report sul pranzo della domenica, ha calcolato chedurante queste feste saranno consumate 400 milioni di uova di gallina. “La maggior parte – si legge in una nota – finisce nella preparazione delle tante specialità dolciarie, come la cuzzupa calabrese, le scarcelle pugliesi, i cavalli e pupe abruzzesi, la focaccia dolce del Friuli Venezia, la pastiera napoletana, la resca lombarda e sas pardulas in Sardegna”.
Quanto alle abitudini, a vincere è ancora la tradizione del pranzo in casa, con amici e parenti scelto quest’anno dall’87 per cento degli italiani. La spesa media è di 54 euro a famiglia. E se la carne di agnello resta un ‘must’ delle tavole delle feste, per i dolci vince il ‘fai da te’ con le ricette regionali. “Il pranzo di Pasqua – ricorda la Coldiretti – rappresenta un appuntamento determinante per la sopravvivenza dei pastori e delle tradizioni”. La colomba, tuttavia, resta piuttosto gettonata: se ne consumerà almeno una nel 57 per cento delle case. “Ma le ricette locali vanno per la maggiore”