“Non affittano una stanza a Lamine perché è nero”: la denuncia dell’educatore cagliaritano

“Sto cercando una stanza a Cagliari per Lamine. Occorre un contratto di affitto regolare. Si tratta di un ragazzo (19 anni) straordinario: educato, gentile, molto ordinato e pulito. Ma dopo 11 appuntamenti sto riscontrando un problema”. E il problema – secondo il racconto di David Curreli, tutor di inclusione sociale, pubblicato su Instagram – è il colore della pelle di Lamine.

La ricerca della stanza non ha dato i suoi frutti. Le risposte che ha ricevuto sono state tutte negative. “Meglio di no”. “I condomini non sarebbero d’accordo”. “Lei non mi aveva detto che fosse un immigrato”. “Un po’ mi spaventa avere degli stranieri in casa”. “Ma è di colore?”. “Ma straniero africano?”. E altre risposte che l’educatore preferisce non scrivere.

“Lavoro da tanti anni in ambito socio-educativo e… no, non accetterò mai di abituarmi a questa situazione”, prosegue Curreli. Lanciando un appello: “Incontriamoci e lascia che te lo presenti. Conoscerai Lamine, il suo sorriso, i suoi sogni, la sua gentilezza… e il bellissimo colore della sua pelle sarà semplicemente un dettaglio”.

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