Tutta l’attività era portata avanti senza nessuna autorizzazione, ma nella spiaggia di Marinella, vicino a Porto Rotondo, un imprenditore noleggiava canoe, acquascooter, barche a vela e tavole da surf, occupando 80 metri quadri della spiaggia. Infatti, l’uomo non possedeva le concessioni demaniali per occupare la spiaggia dove erano stati sistemati ventidue mezzi tra surf vele e canoe. Per l’uomo è scattata una sanzione di 1.032 euro e l’arenile occupato abusivamente è stato liberato: gli uomini della Guardia costiera hanno inoltre che l’uomo aveva una scuola di vela senza essere in possesso delle autorizzazioni per esercitare.
Oltre alla scuola abusiva, sempre a Marinella, la Guardia costiera ha scoperto una recinzione con dieci pali di legno alti due metri conficcati nella sabbia, legati fra loro con quindici metri di sagola a delimitare una ampia porzione di spiaggia, di cui 3 metri ricadevano sul demanio pubblico, e sette entro la fascia di rispetto di 30 metri. La recinzione impediva il libero accesso dei bagnanti ed è stata montata durante la notte, lontano da sguardi indiscreti. I militari stanno indagando per individuare i responsabili, e nel frattempo hanno smontato e sequestrato le attrezzature usate per la recinzione.