Il sindaco di Milano è stato preso di mira dagli attivisti ‘No vax‘ e ‘No Green pass‘ in un canale del servizio di messaggeria Telegram, dopo gli attacchi contro Giuseppe Sala sono scattati i controlli e adesso ci sono due indagati: uno è un 51enne di Teulada. Si tratta di sottufficiale della Marina, attualmente in congedo perché ha rifiutato di vaccinarsi. “Quindi è giusto anche prendere a calci in culo questo bastardo di merda quando avvistato nella città”, è il commento lasciato dal marinaio del Sud Sardegna nei confronti del primo cittadino di Milano e dello stesso tenore era anche il messaggio dell’altro indagato un 50enne operaio di Crescentino (Vercelli). Nel canale Telegram, come denunciato dallo stesso Giuseppe Sala, era stato diffuso anche il suo numero di telefono e altre informazioni personali accompagnate da minacce, tanto che il prefetto di Milano ha innalzato il livello di vigilanza per rendere sicuri i suoi spostamenti.
Sardinia Post si ferma, la solidarietà della Giunta Todde
La presidente Alessandra Todde e tutta la Giunta regionale esprimono la loro vicinanza ai giornalisti di Sardinia Post, rimasti senza lavoro…