Trieste chiama, Cagliari risponde. È uno degli striscioni esposti dai no vax e dai no green pass alla manifestazione in piazza Garibaldi, la prima dopo le restrizioni del Governo su cortei e mobilitazioni. All’appuntamento, meno affollato del solito, circa 200 persone. Trombette, striscioni, ma anche un minuto di raccoglimento per protestare pacificamente. I partecipanti hanno tenuto in alto un lungo filo.
“Non legati – hanno spiegato i promotori della manifestazione – ma interconnessi”. Prima tanti interventi. Con le consuete critiche alle strategie del Governo: “Ora siamo passati alla terza dose del vaccino – ha detto una partecipante al microfono – ma poi passeremo alla quarta, alla quinta, alla sesta”. Le ragioni della protesta sono state sintetizzate anche in un altro striscione: “Quando lo Stato si comporta da dittatore, la disobbedienza civile è un dovere”. (Foto di Franco Nonnoi)