Ryanair sarà denunciata per truffa e frode in commercio. Lo annuncia il Codacons, dopo “le numerose cancellazioni dei voli della compagnia aerea registrati ieri – 25 luglio – in Italia e le gravissime dichiarazioni dell’operatore che ha annunciato che non concederà alcuna compensazione pecuniaria ai passeggeri danneggiati”. Oggi l’associazione dei consumatori presenterà lo stesso esposto in 28 Procure della Repubblica territorialmente competenti per gli scali dove opera il vettore irlandese. In elenco ci sono anche quelle di Cagliari e Sassari per i voli Ryanair sullo scalo di Elmas e Alghero-Fertilia.
“Il comportamento messo in atto da Ryanair – si legge in un comunicato – vìola in modo palese i regolamenti comunitari e le sentenze della giustizia europea e, in tal senso, si pone al di fuori dalla legge. Il Regolamento CE 261/2004 stabilisce infatti risarcimenti da 250 a 600 euro a passeggero in caso di ritardi superiori alle 3 ore o cancellazioni dei voli; un diritto che la Corte di Giustizia Europea ha stabilito invece che i rimborsi si applichino anche in caso di sciopero del personale, non rientrando le agitazioni sindacali nelle circostanze ‘eccezionali’ per cui una compagnia aerea è esonerata dai risarcimenti ai passeggeri”.
Secondo i legali di Codacons, in virtù di questo quadro giuridico “la decisione di Ryanair di non concedere la compensazione pecuniaria appare come un vero e proprio illecito che potrebbe realizzare i reati di truffa e frode in commercio. Oltre Cagliari e Sassari, l’esposto sarà depositato oggi nelle Procure di Ancona, Bari, Bergamo, Bologna, Brindisi, Catania, Ragusa, Crotone, Cuneo, Genova, Lamezia Terme, Milano, Napoli, Palermo, Parma, Perugia, Pescara, Pisa, Rimini, Roma, Torino, Trapani, Treviso, Trieste, Venezia e Verona.
Codacons invita tutti i passeggeri che ieri hanno sono partiti con oltre tre ore di ritardo e si sono visti cancellare il volo, a inviare una mail all’indirizzo info@codacons.it o contattare il call center al numero 892007. “Riceveranno – spiegano dall’associazione – tutte le istruzioni su come richiedere il risarcimento spettante per legge e avviare le procedure per eventuali azioni per “danno da vacanza rovinata”, nel caso in cui ritardi e cancellazioni abbiano determinato la perdita di giorni di villeggiatura”. Infine l’associazione si rivolge alla Polizia Postale chiedendo di “oscurare la pagina del sito Ryanair che fornisce informazioni sul foro legale competente (Irlanda), perché potrebbe indurre in errore i consumatori lasciando loro credere che qualsiasi azione giudiziaria sia da intraprendere nel paese dove ha sede la compagnia”.