Nidificazione in spiaggia a Lu Impostu: salvate tre tartarughine appena nate

Tre tartarughine Caretta caretta appena nate sono state salvate dal personale dell’Area marina protetta di Tavolara e dagli esperti del Cres, il Centro di recupero del Sinis. In particolare domenica un bagnante ha segnalato al Corpo forestale la presenza di un tartarughino sulla spiaggia di Lu Impostu situata a sud di Capo Coda Cavallo (San Teodoro). Sul posto è subito arrivato il personale dell’Area marina protetta di Tavolara che ha preso in custodia la tartaruga per poi liberarla al tramonto. Lunedì gli uomini dell’Area marina sono tornati a Lu Impustu per effettuare un dettagliato sopralluogo alla ricerca di altre tartarughe e del nido, contemporanemente sono arrivate altre due segnalazioni da parte di un bagnante e di un venditore ambulante per la presenza di 12 esemplari di Caretta caretta morti e due ancora vivi. La tartarughine vive sono state rilasciate poche ore dopo quando le condizioni marine lo hanno permesso. Uno degli esemplari morti è stato preso in consegna dagli esperti del Centro recupero del Sinis che si occuperanno di analizzarlo.

“Questi eventi sempre più frequenti in Sardegna – spiegano gli esperti del Centro di recupero del Sinis – dimostrano come la Caretta caretta continui a scegliere l’Isola come area di riproduzione, sicuramente grazie alle spiagge ancora integre da un punto di vista naturalistico. Certo è che questo evento di nidificazione, come anche quello di Cala Sinzias del 21 settembre scorso, sono stati scoperti in maniera casuale dai frequentatori della spiaggia. Non è da escludere il fatto che con un monitoraggio specifico delle spiagge sarde, almeno quelle in cui sono stati registrati tali eventi fino ad ora, si potrebbe trovare un maggior numero di nidi, proteggendoli, monitorandoli e fornendo così un contributo alla conservazione di questa specie in pericolo di estinzione”.

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