È destinato a diventare un polo di riferimento regionale il nuovo reparto di Neuroriabilitazione dell’Ospedale San Martino di Oristano inaugurato dall’assessore alla Sanità, Luigi Arru, assieme al commissario straordinario della Asl 5, Maria Giovanna Porcu, al sindaco Guido Tendas e all’arcivescovo. I posti letto sono dieci.
“Questa è una bella giornata non solo per la provincia di Oristano ma per tutta la Sardegna”, ha detto l’esponente della giunta Pigliaru sottolineando che il lavoro di rete con altre strutture sanitarie, come l’ospedale Brotzu di Cagliari che ha permesso l’apertura del reparto, sarà un modello per tutta l’Isola. Il nuovo reparto accoglierà persone che hanno subito importanti danni cerebrali, con conseguente stato di coma ed alterazioni delle funzioni motorie, cognitive e comportamentali. I pazienti saranno sottoposti a programmi riabilitativi personalizzati, con l’ausilio di sofisticate tecnologie e di un team costituito da tutte le necessarie figure professionali. La Neuroriabilitazione, che parte con l’accreditamento di dieci posti letto, sarà punto di riferimento per pazienti provenienti da tutta la Sardegna e sarà inserito in una sorta di filiera della salute dell’Oristanese nella quale l’attività ospedaliera si integrerà con la lunga esperienza maturata nel territorio dall’Istituto di riabilitazione privato Santa Maria Bambina di Donigala.