Nella rimessa c’è il market della droga: sequestrati 73 chili di marijuana a Olbia

In una rimessa sotto la propria abitazione avevano realizzato un deposito per la droga in cui i carabinieri li hanno scoperti mentre maneggiavano 73 chili di cannabis custoditi in undici grandi sacchi di juta. Nell’appartamento in cui convivevano, invece, si occupavano del confezionamento e delle attività propedeutiche allo smercio. È la scoperta fatta dalla sezione operativa del nucleo operativo radiomobile del reparto territoriale di Olbia.

L’attività investigativa condotta dai militari agli ordini del comandante del reparto territoriale, Davide Crapa, e coordinata dalla Procura di Tempio ha portato all’arresto di due olbiesi di 32 e 36 anni. Dopo ave raccolto una serie di informazioni, gli investigatori hanno avviato le indagini. Appostamenti e pedinamenti sono durati giorni e hanno permesso di accertare quel che avveniva nella casa, in una zona periferica di Olbia. Ma anche e soprattutto quale fosse l’esatto nascondiglio dell’ingente quantità di droga che movimentavano.

Dopo aver atteso il loro arrivo, i carabinieri sono intervenuti e li hanno colti in flagranza, trovando conferma al sospetto che si recassero al deposito per prelevare la droga richiesta da qualche acquirente, che poi la portassero nell’appartamento e lì la confezionassero e la pensassero più accuratamente. In casa, dove è proseguita la perquisizione dei carabinieri olbiesi, sono stati trovati altri 223 grammi di infiorescenze, due bilancini di precisione e altro materiale per il confezionamento. Dopo essere stati arrestati, i due sono stati trasferiti nel carcere di Nuchis su disposizione della Procura di Tempio. Per gli investigatori, il colpo messo a segno indica che è in atto un salto di livello nella gestione del traffico di stupefacenti nell’area gallurese.

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