Il secondo Natale con la pandemia dispensa sorprese in fatto di regali, alcuni aperti già a mezzanotte, altri da spacchettare in queste ore. Forse un po’ meno soli del 2020, visto che i vaccini hanno permesso un parziale ritorno alla normalità, sebbene mascherina, distanziamento e igienizzazione delle mani siano regole da praticare senza deroghe.
Nella top ten stilata dalla Codacons, sulla base dei gusti espressi dai consumatori, in decima posizione ci sono le borse e la pelletteria in generale. Quelli che un tempo erano regali molto gettonati da far trovare sotto l’albero, oggi non sembrano più essere un oggetto del desiderio natalizio. Il piazzamento include cinte e portafogli.
Anche la gioielleria non è più un’ossessione. Anche perché anelli, bracciali, orecchini e preziosi non possono certo essere classificati come indispensabili nel quotidiano. Ormai la tendenza è regalare cose utili. I gioielli sono in nona posizione.
Sempre stando al gradimento dei consumatori intervistati, all’ottavo posto ci sono i profumi e i prodotti per il corpo, venduti sempre di più insieme in confezioni già pronte, adatte a tutte le tasche. Oppure la propria scatola regalo viene preparata al momento, puntando anche su mix di fragranze.
La settima piazza è una sorpresa: gli elettrodomestici, grandi e piccoli, sono un regalo di Natale a cui pensano in parecchi. Anche perché con i prolungati lockdown è aumentato il tempo che si trascorre a casa e soprattutto sembra cresciuta la passione per la cucina. Quindi ecco nel carrello natalizio frullatori e sbattitori, robot taglia&sminuzza, ferri da stiro, aspirapolveri senza filo e friggitrici ad aria calda, ultimissima tendenza per chi ama stare ai fornelli.
Il pensiero per la casa occupa anche la sesta posizione con l’arredamento e gli accessori. Sempre per via del Covid, è un po’ scoppiata la voglia di rinnovare piccoli spazi della propria abitazione, anche grazie ai colossi del settori che permettono l’acquisto online e la consegna a domicilio. Tra i piccoli mobili, la scarpiera è una dei prodotti più richiesti.
Sua maestà l’elettronica resiste in quinta posizione nella classifica dei regali natalizi, sebbene il settore non conosca crisi durante tutto all’anno. Si aggiunga che tra lavoro da casa e didattica a distanza, gli acquisti di pc, tablet e smartphone sono stati forzati. E questo al pari di smart tv e decoder, per via del passaggio dal digitale terrestre all’Hd.
I libri occupano il quarto posto della top ten Codacons. Malgrado in Italia si legga complessivamente un po’ meno (dal 2020 al 2021 la percentuale è passati dal 59 al 56 per cento), il mercato tiene per via dei cosiddetti ‘lettori forti’, ovvero coloro che acquistano almeno un libro al mese (il 14,5 per cento del totale). I dati si riferiscono alla fascia di popolazione compresa tra i 15 e i 75 anni.
Si arriva così al podio: in terza posizione ecco i giocattoli. Il Natale è per eccellenza la festa dei più piccoli e la corsa all’acquisto di bambole, robot, macchinine e mini cucine continua a resistere. Questa medaglia di bronzo include i videogiochi.
Al secondo posto c’è il cibo: i cestini natalizi, dai formaggi ai vini, passando per dolci, olio e conserve di ogni genere, sono una soluzione regalo sempre molto gradita e sempre molto pratica per chi deve fare un dono. I cesti con i prodotti alimentari hanno anche il vantaggio di adattarsi a ogni tipo di portafoglio.
Il re del Natale 2021 in fatto di regali è l’abbigliamento, che accontenta piccoli e grandi. E i motivi possono essere i più disparati: si va dall’utilità alla ricerca di un dono che sia di buon gusto. Tutto fa tendenza e colore: dai maglioni ai giubbotti, dalle sciarpe ai cappellini. Pronto moda made in China o grandi marche, italiane e straniere.