Il titolare di un locale in pieno centro a Cagliari, un 50enne di Olbia, è stato denunciato dalla polizia per aver aperto “un luogo di spettacolo” senza autorizzazione. Il provvedimento arriva dopo una serie di lamentele fatte, a fine ottobre, da una cittadina della zona che segnalava musica ad alto volume e disturbo alla quiete pubblica. Gli agenti della squadra amministrativa della Questura, con l’ausilio dell’Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente della Sardegna, hanno eseguito i rilievi fonometrici sulle emissioni sonore, effettuati in orari notturni, che “hanno evidenziato come le diffusioni propagate nell’ambiente esterno dall’impianto acustico installato all’interno del locale fossero superiori ai limiti stabiliti dalla vigente normativa in materia di inquinamento acustico e come anche lo schiamazzo degli avventori, in particolare i clienti presenti nell’area di pertinenza esterna adiacente al locale, fosse causa di immissioni sonore aggiuntive in violazione dei limiti stabiliti dalla legge”, spiegano dalla Polizia.
Successivamente una nuova ispezione è stata eseguita sempre dalla squadra amministrativa con la polizia municipale e l’Asl: all’interno del locale al momento del controllo c’erano 180 persone che bevevano e ballavano. Le uscite di sicurezza erano ostruite e gli estintori non erano regolari. Per il titolare sono scattate le multe. Infine è stata fatta la verifica sulle autorizzazioni ed è emerso che il locale “era privo sia del necessario certificato di prevenzione incendi che dell’autorizzazione allo svolgimento di attività di intrattenimenti danzanti o di altre attività di pubblico spettacolo”. Per il titolare è scattata quindi la denuncia.