Sono state più di mille e cinquecento le persone che hanno visitato il museo archeologico di Alghero nei primi tre giorni della sua apertura. Il successo conferma quanto fosse attesa l’inaugurazione della struttura, rinviata diverse volte negli ultimi cinque anni a causa di problemi logistici e di sicurezza. Nel complesso dell’ex carcere e dell’ex caserma di San Michele, edificio di epoca tardogotico-rinascimentale di matrice catalana appartenente alla fabbrica della chiesa di San Michele, sono rappresentati reperti particolarmente significativi per la storia antica della città, articolati in tre temi: il mare, l’abitare, il sacro.
Ogni tema è illustrato nel suo sviluppo cronologico, dalle prime testimonianze archeologiche fino all’età moderna, attraverso i contesti più rappresentativi e rilevanti dal punto di vista storico e scientifico. Un percorso espositivo che ha incontrato, da subito, il favore dei visitatori.