Nel 2016 aveva deciso di sottoporsi a una doppia operazione di chirurgia estetica. Ma Mariolina Vargiu, emigrata sarda di Villacidro residente a Cessalto in provincia di Treviso, da quella sala operatoria uscì in coma. E così è rimasta sino al 2 ottobre, quando è deceduta all’età di 67 anni.
Adesso la Procura della città veneta ha deciso di aprire un fascicolo per omicidio colposo. La donna venne operata nella Clinica estetica di Spresiano, dove un anno fa un uomo è morto nel corso di una banale operazione per la riduzione di una cicatrice.
L’indagine della Procura si sta concentando sulle dosi di anestetico somministrate dalla 67enne sarda: sarebbe quella la causa dei danni celebrali permanenti che hanno portato alla morte della donna dopo cinque anni. Per lo stesso motivo un anno fa sarebbe deceduto l’altro paziente. Nel processo la famiglia si costituirà parte civile.