“Vivo. Come un allodola senza ali, con un flebile cinguettìo, ma vivo. Con dignità e spirito,pensando che, in fondo ho vissuto una vita piena circondato dalla gente. E lascerò (quando sarà )tanti piccoli doni che serviranno a ricordare che anche un piccolo gesto di solidarietà potrà servire per aiutare chi soffre. Vi abbraccio tutti”.
Scriveva così il 28 maggio scorso sulla sua pagine Facebook il giornalista Pierpaolo Fadda, raccontando come già fatto in precedenza, un piccolo frammento della sua malattia, quella malattia che oggi a Sassari lo ha portato via. Pierpaolo è morto a Sassari. Era conosciutissimo nell’ambiente giornalistico e non solo.
Giornalista free lance e direttore della rivista Antas, durante questi mesi ha raccontato sulla sua pagina la cronaca di quanto gli stava accadendo e di come stava giornalmente combattendo la leucemia. È diventato un punto di riferimento dell’Ail, l’Associazione italiana per la lotta alle leucemie,pubblicando un libro di poesie scritto in ospedale. Oggi sulla sua pagina Facebook gli amici, i colleghi e tutte le persone che lo conoscevano lo hanno salutato ricordando i momenti trascorsi assieme e pubblicando foto.
(Foto dal profilo Facebook)