C’è un indagato per la morte di Davide Da Costa, il 22enne che ha perso la vita sul lavoro il 3 gennaio: sotto accusa è finito lo zio della madre, alla guida del camion che ha travolto e ucciso il giovane.
Il 22enne, che da lì a pochi giorni avrebbe compiuto gli anni, lavorava alla Romeg Snc, ditta che a Sassari si occupa di smaltire veicoli (si trova lungo la Buddi Buddi). La società venne fondata dal nonno del giovane e ci lavorano diversi parenti, tra cui appunto l’indagato. Come riporta La Nuova Sardegna, solo ieri pomeriggio la salma di Da Costa è stata restituita alla famiglia per i funerali.