Sarà affidato oggi l’incarico per l’autopsia sul corpo di Andrea Capone, 43 anni, ex centrocampista del Cagliari Calcio trovato privo di vita domenica mattina in una suite dell’hotel Palazzo Tirso a Cagliari. L’esame autoptico sarà eseguito nel pomeriggio di domani dal medico legale Roberto Demontis, incaricato dal pm Marco Cocco che coordina le indagini, e servirà per chiarire alcuni aspetti della morte dell’ex calciatore, saranno anche eseguiti gli esami tossicologici.
Ieri gli investigatori della squadra mobile hanno nuovamente sentito le persone che hanno trascorso la serata con Capone per ricostruire dettagliatamente le ultime ore di vita del 43enne. L’ipotesi, al momento rimane quella dell’incidente. Capone sarebbe caduto dalle ripide scale della suite dell’hotel. Da appurare se abbia avuto un malore oppure sia inciampato. L’ex calciatore aveva trascorso la serata in alcuni locali di su Siccu dove aveva festeggiato il battesimo del figlio di un suo caro amico. A quanto pare il 43enne non riusciva a trovare le chiavi di casa. Per questa ragione gli è stato proposto di dormine nella suite dell’hotel.
In albergo con l’ex calciatore sono arrivati altri invitati alla festa del battesimo che hanno dormito in altre stanze. L’ora della tragedia non è stata ancora stabilita. Capone forse si è alzato per andare al bagno ed è caduto dalla ripida scala che collega il piano della camera da letto al resto della stanza. Nella caduta ha battuto il volto e la testa, morendo. Il corpo è stato trovato intorno alle 11 di ieri dal personale dell’hotel.