È morta per emorragia cerebrale la 40enne di Iglesias deceduta 36 ore dopo aver partorito due gemelli. E’ quanto emerge dall’autopsia effettuata oggi al Policlinico di Monserrato dal dottor Roberto Demontis, incaricato dalla Procura per gli accertamenti. L’esame è durato circa 4 ore. Al momento non è possibile stabilire se la morte sia in qualche modo riconducibile al parto, occorrerà analizzare le cartelle cliniche e il quadro sanitario complessivo per rispondere ai vari quesiti.
Tre le tre inchieste aperte. La prima avviata subito dall’Asl unica della Sardegna (nota come Azienda per la tutela della salute, Ats) che ha chiesto una relazione sia al Cto di Iglesias, dove è avvenuto il cesareo, sia al Santa Barbara, dove la donna è stata ricoverata in Rianimazione, infine al Brotzu di Cagliari, qui lunedì scorso è avvenuto il decesso. La seconda inchiesta è penale, se ne occupa il sostituto procuratore del capoluogo sardo Maria Virginia Boi che ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo. La pm ha fatto acquisire le cartelle cliniche e disposto l’autopsia eseguita oggi. Il terzo filone d’indagine è stato aperto dalla ministra della Salute Beatrice Lorenzin con l’annuncio dell’invio in Sardegna di una task force per fare piena luce sull’episodio. Nel frattempo, domani a Iglesias l’ultimo saluto alla 40enne: i funerali sono in programma alle 15 nella chiesa di Valverde.