La 18ma edizione di Monumenti Aperti (#maperti14) si avvia verso il record delle 100mila presenze, registrate tra sabato e domenica (foto di Andrea Prost). I numeri non sono ancora definitivi, ma è certo che sono stati superati i 90mila visitatori dello scorso anno. Le file più lunghe ieri sera all’Orto botanico con oltre 7.000 persone. Poi: Museo Archeologico con 6.500, Tuvixeddu con oltre 6.000, Palazzo del Rettorato con 5.500, Ospedale Civile e sotterranei a 4500, Anfiteatro Romano a 3.800, Sotterranei dei Salesiani a 3.000.
I numeri di Monumenti aperti sono stati commentati da Francesca Barracciu, sottosegretaria dei Beni culturali: “La grande affluenza di pubblico registrata dalla manifestazione, che in questo fine settimana ha coinvolto Cagliari e Bosa ma che sino alla fine di maggio vedrà la partecipazione di altre città e paesi della Sardegna, testimonia la grande fame di cultura dei nostri concittadini. In tantissimi hanno approfittato di questo appuntamento manifestazione per riscoprire monumenti e palazzi storici, in particolare quelli normalmente chiusi al pubblico o difficilmente accessibili”.
La Barracciu parla quindi di “riuscita esperienza di valorizzazione culturale dal grande valore didattico, che vede il coinvolgimento di associazioni di volontariato e studenti delle scuole come insolite ma apprezzate guide turistiche. Un segnale di forte sensibilità civica e culturale rilanciato con entusiasmo anche dal mondo dei social media che incoraggia il Mibact nella sua attività di promozione del nostro patrimonio e di coinvolgimento del mondo digitale. Da esponente del Governo e con l’orgoglio di cittadina sarda – continua la sottosegretaria – rilevo che questa esperienza nata come regionale è diventata un format di valorizzazione culturale esportabile a livello nazionale e alla quale il Mibact deve prestare adeguata attenzione facendosi anche promotore della sua diffusione in tutto il Paese”.
Per Fabrizio Frongia, presidente dell’Associazione culturale Imago Mundi, organizzatrice di Monumenti aperti, quelli registrati nel fine settimana “sono numeri ragguardevoli e sorprendenti anche per noi, superando di gran lunga i risultati lusinghieri degli eventi precedenti”. Così il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, e l’assessore della Cultura, Enrica Puggioni: “Esprimiamo grandissima soddisfazione per un appuntamento speciale: quest’anno Monumenti Aperti, che nel tempo ci ha insegnato il senso profondo del bene comune e della cittadinanza culturale, è diventato maggiorenne. E quest’anno Cagliari è in finale per il titolo di Capitale Europea della Cultura. Oggi la città ha dimostrato di avere capitale e di poter essere capitale. Un ringraziamento speciale ai 5.000 volontari, alle scuole, agli insegnanti, alle associazioni”.