Moglie nel cofano per evitare i controlli. I vicini denunciano e il piano va a monte

Il Nord Sardegna rispetta le consegne. Secondo i controlli fatti dalle forze dell’ordine per marcare a vista i “furbetti” della gita di Pasquetta, le violazioni sono state pochissime. Se nel Sassarese le contravvenzioni sono quasi azzerate, smentendo i timori dei giorni precedenti alla Pasqua, in Gallura si è registrato qualche caso piuttosto originale, come i due segnalati dal reparto territoriale dei carabinieri di Olbia e anticipati dal quotidiano La Nuova Sardegna. Il primo riguarda una coppia che è andata in auto dalla città a Pittulongu, nella casa al mare. I militari non li hanno colti in flagranza di reato, ma i militari procedono nei loro confronti sulla base del dettagliatissimo rapporto dei vicini della coppia, che ne hanno documentato la partenza intelligente: lui alla guida e lei nel portabagagli. Non meno singolare il viaggio da Olbia a Golfo Aranci di un uomo che, fermato, ha spiegato che stava andando a fare la spesa.

Limitazioni anti-contagio a parte, ai carabinieri è parso singolare che andasse al supermercato alla guida di un carro funebre. A Sassari è stato un weekend pasquale decisamente meno originale. Dai 550 controlli fatti dalla polizia locale tra venerdì e lunedì emerge che sono state più le persone che nella vigilia sono andate a fare la spesa in compagnia di quelle che hanno tentato di abbandonare la città verso seconde case, spiagge o altri luoghi di villeggiatura “espressa”. Forti dell’ausilio dei droni, i vigili sassaresi si sono imbattuti in un solo tentativo illegale di pic-nic, operato da una coppia con i suoi bambini: i quattro sono stati fermati mentre in auto tentavano di raggiungere la spiaggia di Platamona.

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