Le trivelle della Schlumberger Italia si allontanano dal Mar di Sardegna. La richiesta di prospezione geofisica dei fondali tramite la tecnica dell’airgun presentata dalla società petrolifera è stata respinta stamani dalla Commissione “Valutazione d’impatto ambientale” del Ministero dell’Ambiente. Alla base del diniego l’eccessiva vicinanza all’area marina protetta Santuario dei Cetacei della zona in cui la Schulemberg avrebbe ispezionato i fondali alla ricerca di idrocarburi. In tutto, 21mila chilometri quadrati tra il settore nord-ovest dell’isola e il Mar Balearico. che la Schlumberger avrebbe bombardato ogni quindici secondi per ventiquattro ore al giorno con spari ad aria compressa di intensità variabile tra 240 e 260 decibel, ritenuti lesivi per i cetacei.
Ora la società avrà trenta giorni di tempo per opporsi alla decisione della Commissione. Successivamente, il parere espresso dalla commissione, dal Ministero dei Beni culturali e dalla Regione Sardegna confluiranno nel decreto con cui il Ministero di via Cristoforo Colombo renderà pubblica la sua decisione finale sulla richiesta di prospezione geofisica del Mar di Sardegna.
P. L.