“Elmin Bauxite manca di rispetto ai lavoratori e alla Regione“, è veemente la reazione dei sindacati alla notizia dell’annullamento del confronto in videoconferenza, previsto per oggi, fra la nuova società concessionaria della miniera di bauxite di Olmedo e l’assessorato regionale dell’Industria. Da questa mattina, inoltre, dopo 18 giorni di presidio in miniera, i lavoratori hanno occupato l’aula consiliare del comune di Olmedo. “Per motivi che devono essere chiariti, solo mezz’ora prima l’azienda ha fatto sapere di non essere più disponibile all’incontro”, spiegano i segretari di Filtcem Cgil, Femca Cisl e Ugl Chimici, Gianfranco Murtini, Luca Velluto e Simone Testoni. “Non comprendiamo quali siano le ragioni di questo atteggiamento, che preoccupa i lavoratori. Chiediamo alla Regione di richiamarli al più presto a un tavolo istituzionale in cui chiariscano le loro reali intenzioni sulla miniera e nei confronti dei lavoratori in mobilità”.
Sulla vicenda è intervenuta anche l’assessora regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras: “Un tavolo di confronto sul completamento delle ultime fasi utili alla ripresa dell’attività estrattiva della miniera di Olmedo sarà convocato quanto prima”, ha assicurato ai sindacali. “Dopo l’abbandono della società che aveva in concessione il sito, la Regione ha compiuto tutti i passi previsti per la ricerca di un nuovo concessionario, assicurando ai lavoratori la cassa integrazione – ricorda l’assessora – lo scorso maggio, quando è stata affidata la concessione, i nostri uffici hanno lavorato con l’azienda per completare le procedure di competenza regionale, che sono lunghe ma necessarie”. Ora, conclude Piras, “riteniamo opportuno e urgente incontrare l’imprenditore, all’inizio della prossima settimana convocherò i rappresentanti della società per un incontro al quale parteciperanno anche le rappresentanze sindacali”.