Non aveva accettato la fine della relazione ed è andato a fare i conti con l’ex: lui ha 30 anni e lei soltanto 16 e l’ha raggiunta a scuola. Davanti a studenti e docenti l’uomo ha urlato alla giovane che pretendeva soldi o sesso i cambio della marijuana che avevano fumato insieme. Alla scena – come racconta La Nuova Sardegna – hanno assistito in tanti ed è stata la spinta di alcuni insegnanti a convincere la ragazzina a denunciare quell’uomo. Il rapporto tra i due era nato negli ambienti dello spaccio tra adolescenti nelle scuole, un fenomeno in costante crescita intorno a cui ruota l’intera vicenda.
Su suggerimento dei carabinieri, la ragazzina ha dato appuntamento all’uomo vicino a una scuola per consegnargli i soldi che lui pretendeva. Quando ha preso le banconote i militari sono entrati in azione e hanno arrestato il trentenne per l’estorsione. Il fatto che la ragazzina si sia rivolta ai carabinieri e abbia teso una trappola a quell’adulto non è andato giù a un diciassettenne che, nelle ore successive, con fare esplicitamente minaccioso ha criticato questa sua scelta. Grazie ai suggerimenti degli adulti, anche questa volta la studentessa ha avvisato i carabinieri che si sono subito messi sulle sue tracce. Quando lo hanno trovato si sono accorti che aveva con sé quasi 100 grammi di marijuana e un bilancino da pusher. Anche il trentenne aveva con sé marijuana e il brutto giro di amicizie della ragazzina è stato stroncato: il trentenne è finito nel carcere di Massama e il ragazzino in quello minorile di Quartucciu.