Minacce con spray rosso contro due sindacalisti sono apparse stamattina su un muraglione della statale 389 che collega Lanusei a Nuoro. “Vi state scavando la fossa”, si legge mentre al fianco della scritta sono state disegnate tre croci.
Sulla vicenda indagano i carabinieri della Compagnia di Lanusei. La frase intimidatoria è indirizzata a Rita Poddesu della Flai Cgil e a Bruno Olivieri della Fai Cisl, impegnati da tempo in Ogliastra nelle vertenze sul personale di Forestas. “Chi ha qualcosa da dirci venga nei nostri uffici e lo dica guardandoci in faccia: la cultura del muretto a secco non risolve i problemi. Noi continueremo a lavorare nel rispetto delle regole come abbiamo sempre fatto”. Così la segretaria regionale della Flai Cigl, Rita Poddesu. “Purtroppo – spiega – qualche sindacato autonomo sostenuto da una politica poco attenta si è ‘ venduto’ un contratto regionale per i dipendenti di Forestas che attualmente hanno un contratto privatistico. Ma non si può fare, perché secondo le normative la materia negoziale al riguardo è di competenza dello Stato, non perché io e il mio collega ci opponiamo, come viene sostenuto da tanti, compresa una campagna social denigratoria nei nostri confronti”.
“Siamo stupiti, esterrefatti e amareggiati dall’accaduto – commenta Olivieri – Abbiamo sempre svolto il lavoro nell’interesse di tutti i lavoratori, ora abbiamo fiducia nel lavoro degli inquirenti alla ricerca dei responsabili. Siamo impegnati nella vertenza dei forestali per il rinnovo di un contratto scaduto da quasi dieci anni, e lo facciamo – sottolinea il sindacalista – con l’intento di ottenere le migliori condizioni possibili. Il passaggio al contratto regionale è stato impugnato dal Governo, non ostacolato dai nostri sindacati. Noi comunque andiamo avanti come abbiamo sempre fatto – assicura – nell’interesse dei lavoratori e nel rispetto della legge”.
Ai due sindacalisti intanto arriva la vicinanza da parte della direzione generale di Forestas. “L’agenzia – si legge in una nota – esprime incondizionata e totale solidarietà ai sindacalisti e esprime piena condanna per questi gravi episodi di intolleranza”. Sulla stessa linea anche la segreteria della Uila Uil Sardegna: “Condanniamo senza se e senza ma il vile gesto di chi preferisce le minacce alla dialettica sindacale”.
(Foto d’archivio)