Una mina subacquea tedesca, con una carica esplosiva di circa 300 chili, è stata disinnescata con un lavoro di quarantotto ore dai palombari del Gruppo operativo subacquei della Marina militare, distaccati presso il nucleo Sminamento difesa antimezzi insidiosi di Cagliari. L’ordigno è stato rinvenuto nelle acque davanti a Capo Sant’Elia: l’intervento è stato richiesto dalla Prefettura di Cagliari a seguito della segnalazione della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza dopo il rinvenimento, da parte di un cittadino che svolgeva una battuta di pesca subacquea, di un grosso oggetto sferico la cui forma richiamava quella di un ordigno esplosivo.
Trasferimento del centro Hiv dal Policlinico al San Giovanni di Dio, il commissario dell’Aou: “Pronto a incontrare in qualsiasi momento i pazienti”
“Il commissario dell’Aou di Cagliari, Vincenzo Serra, neo insediato, apprende con dispiacere la notizia dell’iniziativa della Lila, in…