A Milis, tradizionale cuore verde della Sardegna con i suoi aranceti storici, ritorna Primavera in Giardino, l’attesissima manifestazione culturale del verde in Sardegna, promossa dal Comune e Pro- Loco di Milis, che raduna in due giorni tutto il fervore del mondo piante, giardino, orto e frutteto.
Tema dell’edizione di quest’anno “Il giardinaggio in tempi difficili”. Come devono essere i nostri giardini per resistere in questi tempi difficili? Si parla tanto di sostenibilità, ma cosa vuol dire veramente in un giardino? Come può il giardino creare benessere? Come possono i giardini aiutare il bilancio familiare contribuendo, in parte, alla nostra tavola?
Italo Vacca e Leo Minniti, del vivaio I Campi (Milis) , sono i curatori della mostra, nata 14 anni fa contro la banalizzazione del giardino e con l’ idea di esplorare il ricchissimo mondo di piante e tecniche di giardinaggio più adatte alla Sardegna. Fare giardinaggio in tempi difficili è una sfida da cogliere. I limiti di questi tempi possono stimolare la creatività, e imparare ad essere creativi nei confini dei nostri limiti, è la migliore speranza per il futuro. Cinquanta gli espositori provenienti da 9 regioni italiane e anche dall’Europa.
A inaugurare questa mattina la manifestazione che si tiene a Villa Pernis, alle ore 10, sarà il sindaco Fabiola Putzolu. Subito dopo la giornalista Mimma Pallavicini, introdurrà i visitatori alla scoperta del giardino di Villa Pernis. A seguire, incontro con Guy D’hallewin, che parlerà delle antiche varietà sarde per una frutticoltura eco-sostenibile. Alle 12, Lucilla Zanazzi, presenterà il libro “Uomini e Piante”, mentre Ester Cappadonna, presenterà il libro “Ritorno a Valverde”. Alle 15, Maurizio Usai fornirà i consigli per la cura del giardino mediterraneo.
Domenica, alle 11.30, Cristina Ricci, presenterà il documentario “Sogni nel verde, Po e Oltrepò”; alle 12, il botanico Giuseppe Fois, presenterà “L’anima del giardino…alla ricerca della felicità”, alle 12.30, Spazio verde condiviso. Tantissimi gli appuntamenti collaterali: previsto anche un punto ristoro. Costo del biglietto d’ingresso: 2 euro, i bambini entrano gratuitamente.