Manca solo l’ufficialità ma il nuovo Centro regionale permanente per rimpatri per migranti (Cpr) dovrebbe sorgere nell’ex carcere di Macomer, in provincia di Nuoro. Nella struttura andrebbero a lavorare una quindicina di operatori del territorio. I giochi, però non sono ancora fatti e i sopralluoghi di queste settimane hanno coinvolto anche altre strutture che ospitavano case penitenziarie nell’Isola. Il sindaco di Macomer Antonio Succu, sentito dall’ANSA, è cauto: “C’è un percorso in essere con Regione e ministero per il tramite delle prefetture di Cagliari e Nuoro che potrà vedere riaperto il carcere di Macomer. Potrà essere una struttura detentiva affidata a soggetti specializzati che garantirà comunque la tutela e la sicurezza della popolazione – dice Succu -. Tutto questo a patto che il territorio del Marghine non sia oggetto di Centro di accoglienza straordinaria (Cas), ma solo di microaccoglienza diffusa con l’adesione volontaria alla rete Sprar, per la quale abbiamo già formalizzato l’avvio del percorso”.
Sardinia Post si ferma, la solidarietà della Giunta Todde
La presidente Alessandra Todde e tutta la Giunta regionale esprimono la loro vicinanza ai giornalisti di Sardinia Post, rimasti senza lavoro…