Sono state ultimate alle 2 di questa notte le visite e le operazioni di identificazione dei 435 migranti sbarcati ieri pomeriggio a Cagliari dalla nave della Marina militare tedesca Schleswig-Holstein dopo il soccorso di due motovedette della Guardia costiera al largo delle coste libiche. Un lavoro impegnativo per Prefettura, Questura, Protezione civile, Carabinieri, Croce Rossa, Asl, associazioni di volontariato e responsabili di enti coinvolti nell’accoglienza. Nessun profugo ha avuto bisogno di un ricovero in ospedale, tutti erano in buone condizioni di salute.
Ecco le foto dell’arrivo, pubblicate dal deputato di Sel, Michele Piras, sul suo profilo Facebook.
Al termine delle operazioni di prima identificazione è salito il numero dei minorenni sbarcati, passato da 22 a 32. Tutti sono già stati trasferiti a Sassari e Nuoro. Sulla nave tedesca c’erano complessivamente 342 migranti di nazionalità Eritrea, 30 della Somalia, uno dell’Etiopia, 29 del Bangladesh, 17 siriani, 16 palestinesi e un marocchino. Identificato solo uno dei due cadaveri che si trovavano sulla nave. Si tratta di un cittadino siriano di 40 anni. L’uomo sarebbe morto sia a causa delle precarie condizioni di salute, legate al diabete, sia per aver inalato gas di scarico sul barcone. Il secondo straniero, circa 40 anni, non è ancora stato identificato e sarebbe deceduto per annegamento. Le salme sono state messe a disposizione dell’autorità giudiziaria per eventuali altri accertamenti. I profughi sono stati trasferiti in varie strutture di accoglienza in tutta l’isola: 207 sono rimasti nel cagliaritano, 130 sono andati a Sassari, 57 a Nuoro e 41 a Oristano.