Si è conclusa in tarda mattinata davanti al Municipio di Cagliari la protesta dei circa 200 profughi, in maggioranza eritrei, che da diversi giorni stazionano in piazza Matteotti e davanti ai cancelli dei traghetti chiedendo di poter lasciare l’isola. Intorno alle 12.30 uomini, donne, alcune anche incinte, e molti bambini, hanno lasciato il presidio di via Roma per raggiungere la Caritas per pranzare. “Si sta trovando una soluzione – ha spiegato il direttore della Caritas, don Marco Lai – i migranti dovrebbero lasciare l’Isola a piccoli gruppi”. I profughi sono quasi tutti di nazionalità eritrea, molti di questi vengono da altre province della Sardegna e non hanno documenti sufficienti né denaro per comprare i biglietti. Adesso torneranno nei vari centri di accoglienza dove si lavorerà per risolvere i problemi legati ai documenti, in seguito potranno lasciare la Sardegna. Già oggi potrebbero partire una cinquantina di profughi che hanno già tutti i requisiti e il biglietto, ferma restando la disponibilità di posti a bordo dei traghetti.
Sardinia Post si ferma, la solidarietà della Giunta Todde
La presidente Alessandra Todde e tutta la Giunta regionale esprimono la loro vicinanza ai giornalisti di Sardinia Post, rimasti senza lavoro…