Cinque presunti scafisti sono stati individuati tra i 617 migranti sbarcati ieri dalla nave militare James Joyce attraccata al molo per le merci alla rinfusa del porto canale di Cagliari. Gli agenti della squadra mobile, coordinati dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini, hanno lavorato tutto il giorno, raccogliendo le testimonianze degli stranieri che si trovavano sulla nave militare. Testimonianze che sono servite per ricostruire i viaggi della speranza.
Avrebbero guidato cinque dei sette barchini a bordo dei quali viaggiavano i 617 migranti sbarcati ieri dalla nave militare irlandese James Joyce: per questo sono sono finiti in manette Achraf Mohamed Saker, 26 anni, libico, Musa Mbelllow (19), gambiano, Luke Dele Iduh (38), nigeriano, Aiad Mohamed Sherif (26), libico, e Mohamed Gibril (22), sudanese, considerati ‘scafisti’ dagli inquirenti. Gli investigatori sono riusciti a sgretolare la reticenza dei migranti che non volevano collaborare per paura di ritorsioni, ma alla fine hanno indicato i presunti scafisti. I cinque sono stati trasferiti in carcere a Uta.