Migranti, sbarcata a Cagliari nave con 621 profughi: 112 i minori

Appena la nave ha raggiunto la banchina del porto i migranti che si trovavano sul poste hanno voluto festeggiare il momento con un applauso. Un modo forse per allontanare la paura e per segnare l’inizio di una nuova vita. È entrata al porto canale di Cagliari poco dopo le 10, ma ha attraccato alle 10,30, la nave della Guardia Civil spagnola Rio Segura, con a bordo 621 migranti soccorsi nei giorni scorsi a largo delle coste libiche. Ad attendere gli stranieri sulla banchina, come ormai di consueto, la Guardia costiera che coordina le operazioni in porto, la Questura con tutte le componenti della polizia, la Prefettura, gli uomini della protezione civile, i carabinieri la Asl, i volontari e tutte le associazioni coinvolte nell’accoglienza. Già ieri al molo per le merci alla rinfusa è stato allestito il campo con le tende per le visite mediche e le operazioni di identificazione che impegneranno per tutto il giorno le forze dell’ordine e i medici. Secondo un primo conteggio a bordo della nave ci sono 435 uomini, 74 donne di cui quattro incinta, e 112 minori, ma il numero di questi ultimi come già accaduto nei precedenti sbarchi potrebbe crescere. Da verificare anche il numero di minori non accompagnati che nello sbarco precedente ha raggiunto quota 150. Diverse le nazionalità. Il gruppo più consistente è quello dei nigeriani, 172, 108 arrivano dal Sudan, 88 dal Mali, 69 dal Ghana e 44 dal Gambia poi altre nazioni come Costa d’Avorio e Guinea. I primi a scendere sono stati i feriti e i malati – due persone erano in carrozzina – poi donne e bambini. Segnalati una novantina di casi sospetti di scabbia. Non si registrano altri particolari problemi di salute da parte dei migranti. Le donne erano particolarmente stanche per il lungo viaggio. Al termine di visite e identificazioni i migranti saranno trasferiti nelle varie strutture di accoglienza di tutta la Sardegna. Nel Cagliaritano ne rimarranno 295, a Sassari 187, a Nuoro 81 e a Oristano ne andranno 58. (Foto di Roberto Pili)

Manuel Scordo

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share