“Siamo in piena emergenza: non abbiamo ancora trovato ancora tutti i posti per accogliere i migranti”. Lo ha detto la Prefetta di Cagliari, Giuliana Perrotta, lasciando il molo Ichnusa del porto dove si attende l’inizio dello sbarco dei 1.258 profughi arrivati a bordo della Rio Segura, approdata questa mattina.
La Perrotta ha spiegato: “Speriamo di finire entro domani, non sappiamo quanti posti mancano, dobbiamo prima sapere quanti sono i minori”. Per questo i migranti resteranno a bordo della Rio Segura per tutta la notte. L’ufficializzazione del prefetto circa le difficoltà nell’accoglienza arriva insieme alla dichiarazione del questore Danilo Gagliardi, anche lui al porto per seguire lo sbarco. Il quale “sarà frammentato e potrà durare tre o quattro giorni, in modo da avere la certezza matematica che nessuno possa entrare nel territorio nazionale senza essere stato identificato compiutamente. Questo per via di nuove disposizioni”.
Una delle opzioni in campo è che per i migranti venga organizzata una tendopoli. Tuttavia il prefetto dice: “Stiamo facendo il possibile per evitarla”. Ma non è esclusa: si parla di un trasferimento a Monastir.