Imprenditrice 31enne ha scelto l’isola per vivere. “Quando si aprono, i sardi ti danno tutto”, racconta a Sardinia Post
di Beatrice Perri
“Che ci fa una ragazza nata tra le montagne della Valle d’Aosta sotto il sole della Sardegna?” Verrebbe da chiederselo incontrando Michelle, 31 anni, sguardo deciso e una storia che sembra un romanzo.
Nata in Valle d’Aosta da genitori sardi (mamma di San Sperate e papà di Pimentel), Michelle è cresciuta tra inverni gelidi e vacanze estive in Sardegna, nella casa di famiglia. “I miei dicevano sempre che la Valle non era casa, ma per me, che ci sono nata, il concetto di ‘casa’ era sfuggente,” racconta. Così, a 18 anni, la ricerca del suo posto nel mondo l’ha spinta a Torino, dove ha iniziato la sua carriera lavorando come commessa e in altri ruoli a contatto con il pubblico.
La svolta arriva qualche anno dopo, quando si trasferisce in Toscana con il suo ex fidanzato. Insieme aprono un’azienda di sabbiature e verniciature per yacht. A soli 25 anni, Michelle diventa imprenditrice, nel ruolo di amministratrice delegata. “Era un lavoro pesante, soprattutto per una donna”, racconta e spiega: “ti trovavi ad andare nei cantieri navali, frequentati prevalentemente da uomini adulti che non ti riconoscevano come titolare di un’azienda o in alternativa ti squadravano da testa a piedi”.
Di giorno gestiva l’azienda, a cui serviva un social media manager. Dato che nessun candidato rispecchiava le aspettative, iniziò studiare Digital marketing nel tempo che le rimaneva, ovvero la notte. Poi il lockdown del 2020 le regala qualcosa di inaspettato: il tempo per riflettere, capisce che quel lavoro che non faceva per lei, e che aspirava a qualcosa di meglio. Interrompe la sua relazione, lascia tutto e si rifugia nella casa vacanze dei suoi a Pimentel. “Non avevo niente: né amici, né un’auto, solo un computer e un telefono. Ma proprio da quei due strumenti ho trovato il modo di reinventarmi”.
Michelle comincia a usare i social non solo per lavoro, ma anche per costruirsi una rete in Sardegna. Si sarà sentita accolta, una volta arrivata in Sardegna? “All’inizio è stato difficile – risponde -. Mi aspettavo più calore, ma qui ci vuole tempo per integrarsi. Poi, però, quando si aprono, i sardi ti danno tutto”, dice con un sorriso.
La tranquillità della vita isolana e la bellezza della natura la conquistano. “Non riuscivo più a immaginarmi a Torino, con lo smog che ti impedisce perfino di stendere i vestiti. Qui, invece, c’è una libertà che non ha prezzo.”
Il suo primo cliente è stato un amico parrucchiere. “Mi aveva visto seguire un corso di Digital marketing e mi ha chiesto di gestire i suoi social. Il suo salone è cresciuto tantissimo grazie al mio lavoro, e ancora oggi collaboro con lui.”
Oggi Michelle è una social media manager di successo e ha appena lanciato la sua agenzia: I Creators. “Aiuto gli imprenditori a diventare il volto del proprio brand, adattando la strategia alla loro personalità – dice -. Non tutti sono a loro agio davanti alla telecamera, quindi creo format su misura con il mio metodo che chiamo ironicamente “Anti-timidone”.
Michelle non si ferma mai: “Il mondo dei social cambia di continuo, bisogna essere sempre aggiornati. Ma mi piace l’idea di aiutare le aziende a trovare la propria libertà, proprio come ho fatto io”. Nei social vede tanta abbondanza e infinite possibilità. Confida che, secondo lei, la Sardegna ha un enorme potenziale inespresso, e che gli imprenditori hanno solo bisogno di una piccola spinta per iniziare un percorso verso l’aggiornamento.
Trasferitasi recentemente a Cagliari, si gode la città destreggiandosi tra yoga, escursioni a cavallo e lunghe passeggiate al Poetto, per staccare dal lavoro che la costringe a passare molte ore davanti al pc. Tra i suoi progetti futuri spiccano l’apertura di un e-commerce e corsi di marketing per aziende. Guarda al futuro con la determinazione di chi ha già trasformato una sfida in opportunità. Non si sa quale sarà la sua prossima casa, ma è certo che la Sardegna le ha rubato il cuore.