Un invito simbolico ma concreto: i pensionati dell’Anap Sardegna, l’associazione nazionale Anziani e pensionati di Confartigianato, propongono alla terza età canadese una nuova destinazione per i mesi freddi. Il tema sarà al centro della puntata di “Mezzogiorno Italia”, in onda su Rai3 sabato 19 aprile alle 13.25, girata tra le bellezze di San Pantaleo.
La troupe del programma della Tgr, che racconta i cambiamenti e le storie del Sud Italia, ha intervistato i protagonisti dell’iniziativa: Giovanni Mellino, presidente regionale e vicepresidente nazionale Anap, Federico Fadda, segretario di Confartigianato Gallura, Piera Marongiu, coordinatrice del gruppo folk locale, e diversi pensionati del territorio.
Tutto nasce dalle nuove restrizioni americane che complicano l’ingresso dei pensionati canadesi negli Usa per soggiorni prolungati. Le nuove normative impongono registrazioni e identificazioni biometriche per chi supera i 30 giorni, rendendo meno attraente il tradizionale “svernamento” in Florida o Arizona. Un fenomeno che vale 15 miliardi di dollari annui per l’economia statunitense.
Ecco allora la proposta sarda: perché non scegliere la Sardegna come nuova meta invernale per la terza età canadese? Con circa 20mila arrivi canadesi annui sull’Isola (pari a 60mila presenze), il legame è già vivo e in crescita, così come a livello nazionale, dove si contano 700mila turisti canadesi all’anno, in aumento del +6,7%.
“Il nostro è un messaggio di accoglienza, condivisione e fratellanza”, ha dichiarato Giovanni Antonio Mellino, sottolineando che l’idea è già in fase avanzata grazie al dialogo con una importante Università della Terza Età canadese e con il supporto della Fiapa, la Federazione mondiale delle associazioni dei pensionati.
Non solo bellezze naturali, ma anche qualità della vita: le Blue Zone sarde, celebri per la longevità dei loro abitanti, rappresentano un ulteriore punto di forza. Un turismo lento e fuori stagione potrebbe dare nuova linfa al comparto alberghiero e all’intero indotto locale, permettendo di mantenere attive le strutture anche nei mesi invernali. A rafforzare la fattibilità del progetto anche il contesto logistico: “Presto – annuncia Mellino – la Regione, attraverso i nuovi bandi sulle rotte, potrebbe aprire gli aeroporti sardi ai voli intercontinentali. Quale migliore occasione per collegamenti diretti dal Canada?”.