In arrivo ancora freddo e neve, anche sull’Isola, a quote sotto i 900 metri. Responsabile una nuova irruzione di aria artica che si appresta a investire l’Italia, generando un centro depressionario che piloterà una perturbazione sospinta da forti venti di Libeccio. I meteorologi del sito www.iLMeteo.it spiegano che “dopo un sabato 4 dicembre caratterizzato da un tempo in gran parte stabile, domenica una nuova perturbazione farà sentire i suoi effetti su molte regioni. Le piogge interesseranno subito il Triveneto, dove nevicherà sulle Alpi fin sul fondovalle, poi le precipitazioni interesseranno la Toscana e il Lazio, con la neve che scenderà fin sotto i 1000 metri in serata.
Piogge a tratti anche piuttosto intense colpiranno le coste meridionali tirreniche e la Sardegna occidentale. Le province di Salerno, Potenza, Catanzaro, ma anche Sassari e Oristano saranno le più colpite dalle precipitazioni”. La neve, dice ancora l’esperto, scenderà sugli Appennini dapprima intorno a 1400 metri, poi anche sotto i 1000 metri nel corso delle ore serali. In Sardegna i fiocchi cadranno sin da subito a 900 metri. Il vortice si sposterà rapidamente verso Sud con l’inizio della prossima settimana, nel frattempo venti freddi di Tramontana cominceranno a soffiare su tutto il Paese facendo crollare le temperature sia diurne sia notturne.