Meridiana, tre voli in ritardo perché “è finita la benzina”

Il giorno del Qatar a Olbia è anche il giorno di un incidente di percorso per Meridiana che rischia di incendiare il clima già surriscaldato sui vari fronti sindacali. Intoppi tecnici hanno lasciato a terra tre aerei, sintomo di una situazione economica sempre più difficile.

I problemi per Meridiana si sarebbero verificati negli aeroporti di Torino, Venezia e Verona: dove tre aerei sarebbero rimasti bloccati per mancanza di carburante. Il condizionale è d’obbligo in assenza di conferme ufficiali della compagnia aerea sarda, che nella serata di ieri non erano ancora pervenute. Ma sul fatto che gli aerei siano rimasti fermi in pista ci sono pochi dubbi. Resta la motivazione, questa sì presunta, anche se fonti affidabili la confermerebbero, che desta una certa preoccupazione: secondo indiscrezioni l’Eni avrebbe bloccato i rifornimenti dei tre aerei della compagnia perché in attesa che venissero pagati i debiti pregressi. Si riferisce anche di avvisi ai passeggeri negli aeroporti che richiamavano il problema del carburante.

Non sarebbero state accettate neppure le carte di credito aziendali in dotazione ai comandanti in servizio. Sì perché i piloti in comando dell’aeromobile sono dotati di una carta di credito aziendale per affrontare eventuali emergenze. Ma evidentemente le cifre non erano liquidabili con una semplice “strisciata” di carta, per cui lo spiacevole inconveniente si sarebbe risolto solo dopo l’intervento diretto dell’amministrazione del vettore, ma intanto si era accumulato un orario di tre ore.

Ma la vera burrasca si starebbe consumando nelle stanze della palazzina direzionale di Olbia, dove per tre giorni un uomo di fiducia dell’Aga Khan, Sultan Ali Allana, direttore del Fondo Akfed, considerato un vero mastino degli aspetti finanziari, giunto come ogni mese da Parigi, si è confrontato fino a ieri sera con i vertici di Meridiana. Sotto esame ci sono i conti della compagnia aerea sarda e le previsioni di bilancio per il futuro. Ma pare che quello che tutti negli ambienti Meridiana conoscono come “Il Pachistano” abbia fatto diversi rilievi sui conti, arrivando a suggerire cambiamenti sostanziali ad aspetti finanziari di rilievo. La riunione fiume non si è chiusa con buone notizie: le previsioni dei ricavi della stagione estiva, quella che consente alla compagnia aerea del fondo Akfed, che fa capo al principe Karim Aga Khan, di avere più ossigeno per il mantenimento della continuità aziendale, non sarebbero pienamente soddisfacenti.

 Non si vedono spiragli neppure sul fronte sindacale, nonostante gli apparenti segnali di distensione successivi all’incontro nell’assessorato regionale ai Trasporti della settimana scorsa. Meridiana ha infatti dovuto annullare gli incontri programmati per il 9 e il 10 giugno con all’ordine del giorno la revisione dei contratti del personale navigante. Le sigle sindacali Cgil, Cisl , Ugl e Usb hanno chiarito come non si possa discutere di rinnovo contrattuale finché non sia chiaro il piano industriale e si profili con certezza la modalità con la quale procedere al prolungamento degli ammortizzatori sociali per i 1200 lavoratori considerati in esubero. Le parti sociali annunciano anzi una nuova stagione di scioperi: oltre alla protesta fissata per il 22 giugno, i lavoratori iscritti alla Cgil incroceranno le braccia anche il 20 luglio, in piena stagione estiva . La battaglia prosegue poi anche in tribunale con i ricorsi contro l’azienda per condotta antisindacale e. in modo ormai virale e quasi compulsivo, anche nei social network.

Giandomenico Mele

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share