I tecnici di Meridiana Maintenance rientreranno negli hangar lunedì prossimo, 9 maggio, ad inizio turno, alle 6.30. Il tentativo di ieri della compagnia per far riprendere l’attività sin da oggi, dopo il blocco parziale che da circa due settimane sta tenendo a terra alcuni aerei, è caduto nel vuoto. “Siamo rimasti 18 giorni fuori, in assemblea permanente – spiega Agostino Putzu, leader dei Cosab, a conclusione dell’assemblea dei tecnici che ha deciso la ripresa solo da lunedì – l’azienda ha convocato con calma i tavoli tecnici, se avevano tutta questa fretta avrebbero potuto fissare oggi l’apertura del tavolo delle trattative, anche a Olbia. Noi saremmo stati pronti”.
La ripresa immediata dell’attività avrebbe consentito, secondo la compagnia, “di incidere positivamente sul ritardo già accumulato”. Ma la posizione dei lavoratori rimane ferma: si riprende lunedì mattina, in contemporanea con il tavolo convocato nel pomeriggio a Roma, alle 16, nella sede del Mise, che ospita l’incontro tra le parti. Schiarita, invece, nella vertenza sugli esuberi dei piloti (142 su 249 totali) e degli operatori del call center (27 su 90): il confronto avviato ieri nella capitale fa ben sperare per l’azzeramento o il forte ridimensionamento delle unità giudicate in eccedenza dall’azienda. Nel pomeriggio, dalle 14 alle 16, i sindacati riferiranno in assemblea sugli sviluppi del call center.